Che cos’è la pianificazione strategica? – Spiegazione, processo e pianificazione strategica basata sui dati

Scoprite tutto quello che c'è da sapere sulla pianificazione strategica: cos'è, come si fa, i vantaggi del processo decisionale basato sui dati e molto altro ancora.

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La pianificazione strategica (aziendale) è il processo di creazione di un piano che aiuterà l’azienda a raggiungere i propri obiettivi. Molti dirigenti d’azienda sono persi nelle loro attività quotidiane e non si prendono il tempo di sviluppare piani a lungo termine. Di conseguenza, possono finire per essere reattivi invece che proattivi, il che può portare a prendere decisioni non in linea con i loro obiettivi.

La pianificazione strategica è un processo che aiuta a prendere decisioni migliori sulla propria attività. Comporta la definizione di obiettivi, la comprensione della situazione attuale e lo sviluppo di un piano per raggiungere gli obiettivi. Questo processo può essere utilizzato in qualsiasi area dell’azienda, dal marketing allo sviluppo del prodotto.

Questa guida completa vi insegnerà tutto ciò che dovete sapere sulla pianificazione strategica, dalle basi ai concetti più avanzati. Tratteremo tutto, compresi gli elementi di un piano di successo e come eseguirlo in modo efficace. Quindi, sia che siate agli inizi o che siate in affari da anni, questa guida è per voi!

Che cos’è la pianificazione strategica?

La pianificazione strategica aziendale è il processo di creazione di un piano per raggiungere uno o più obiettivi aziendali specifici. Il piano deve essere progettato per soddisfare le esigenze dell’organizzazione e deve essere adattato alle circostanze specifiche e al settore in cui opera l’azienda. Il primo passo per la creazione di un piano aziendale strategico è stabilire l’obiettivo o gli obiettivi che si vogliono raggiungere. Gli obiettivi potrebbero essere l’aumento del fatturato, l’espansione in nuovi mercati o il miglioramento della soddisfazione dei clienti. Una volta identificati i vostri obiettivi, potete iniziare a creare un piano che vi aiuti a raggiungerli. Il piano deve includere una chiara tabella di marcia per il raggiungimento dell’obiettivo e una descrizione delle risorse necessarie per realizzarlo. È importante essere realistici nel fissare gli obiettivi e nel pianificare il modo in cui raggiungerli; se gli obiettivi sono troppo ambiziosi, potreste avere difficoltà a fare progressi. La fase finale della creazione di un piano aziendale strategico consiste nel metterlo in pratica. Assicuratevi di stanziare le risorse necessarie per attuare il piano e di monitorare i vostri progressi lungo il percorso. Se necessario, modificate il piano in base a ciò che funziona e a ciò che non funziona.

Piano strategico vs. piano aziendale

Un piano aziendale (Business Plan) è un documento che delinea gli obiettivi dell’azienda e il modo in cui verranno raggiunti. In genere include informazioni sui prodotti e servizi dell’azienda, analisi di mercato, mercato di riferimento, previsioni finanziarie e sintesi della gestione.

Un piano strategico (Strategic Plan), invece, è un piano più ampio che delinea la strategia generale dell’azienda. Il piano strategico può non includere informazioni finanziarie specifiche, ma delinea le finalità e gli obiettivi più ampi dell’azienda e il modo in cui verranno raggiunti.

Una differenza fondamentale tra un business plan e un piano strategico è che un business plan è tipicamente orientato a un’azienda specifica, mentre un piano strategico può essere utilizzato da qualsiasi azienda, indipendentemente dalle dimensioni o dal settore. Un business plan è anche più dettagliato di un piano strategico, con informazioni finanziarie e tappe specifiche. Un piano strategico, invece, si limita a delineare le finalità e gli obiettivi dell’azienda e il modo in cui verranno raggiunti.

In generale, un business plan è più focalizzato sul raggiungimento di obiettivi specifici entro un certo periodo di tempo, mentre un piano strategico fornisce una panoramica di come un’azienda raggiungerà i suoi obiettivi generali.

10 vantaggi di una buona pianificazione strategica

Focus e chiarezza

Uno dei vantaggi di una buona pianificazione strategica aziendale è che può aiutare un’azienda a concentrarsi sui propri obiettivi. Avere un focus chiaro può aiutare un’azienda a rimanere in carreggiata e a raggiungere i propri obiettivi, il che può portare al successo. Inoltre, avere una strategia mirata può rendere più facile per i dipendenti capire cosa l’azienda sta cercando di raggiungere e come possono contribuire. Questa chiarezza può anche rendere più facile per i clienti e gli altri stakeholder comprendere l’offerta dell’azienda e ciò che essa rappresenta.

Direzione

Quando un’azienda ha un focus chiaro, può dare una direzione ai suoi manager, dipendenti e stakeholder. Questa direzione può aiutare a garantire che tutti lavorino verso gli stessi obiettivi e che tutti capiscano cosa ci si aspetta da loro. Quando tutti vanno nella stessa direzione, può essere più facile per un’azienda raggiungere i propri obiettivi.

Efficienza operativa

Quando un’azienda ha un obiettivo chiaro, può contribuire a migliorare l’efficienza operativa. Infatti, i dipendenti saranno in grado di lavorare in modo più efficace ed efficiente quando capiranno quali sono i loro obiettivi e cosa ci si aspetta da loro. Inoltre, avere una strategia mirata può rendere più facile per le aziende prendere decisioni, in quanto tutti avranno chiare le priorità dell’azienda. Questo può contribuire a migliorare il processo decisionale e a portare a risultati migliori.

Creatività e innovazione

Una strategia mirata può anche contribuire a incoraggiare la creatività e l’innovazione all’interno dell’azienda. Infatti, quando i dipendenti sanno quali sono gli obiettivi dell’azienda, possono proporre nuove idee e modi di fare che possono contribuire a migliorare le prestazioni. Incoraggiare la creatività e l’innovazione può essere importante per le aziende, perché può aiutarle a stare davanti alla concorrenza e a mantenere un vantaggio competitivo.

Miglioramento della comunicazione

Una buona pianificazione strategica aziendale può anche contribuire a migliorare la comunicazione all’interno dell’azienda. Una migliore comunicazione può portare a un aumento della produttività e dell’efficienza all’interno dell’azienda.

Decisioni meno rischiose

Avere un obiettivo chiaro può anche aiutare a ridurre la rischiosità delle decisioni prese da un’azienda. Quando tutti capiscono dove si sta dirigendo l’azienda, può essere più facile per i manager prendere decisioni informate e potenzialmente vantaggiose per l’azienda. Questo può aiutare le aziende a evitare di prendere decisioni rischiose che potrebbero non avere un esito positivo.

Migliore struttura organizzativa

Una buona pianificazione strategica del business può anche portare a una migliore struttura organizzativa all’interno dell’azienda. Infatti, quando tutti comprendono il proprio ruolo all’interno dell’azienda e ciò che ci si aspetta da loro, le operazioni possono essere più snelle. Un’azienda ben organizzata può essere più efficiente ed efficace nel raggiungere i propri obiettivi.

Vantaggio competitivo

Poiché la maggior parte delle aziende non dispone di un buon piano strategico aziendale, essere tra le poche che lo hanno può dare un vantaggio competitivo. Questo perché sarete in grado di prendere decisioni in modo rapido ed efficiente, rimanendo al contempo concentrati sui vostri obiettivi.

Morale dei dipendenti

Quando un’azienda dispone di un buon piano strategico aziendale, può migliorare il morale dei dipendenti. Infatti, i dipendenti si sentono più impegnati e motivati quando comprendono gli obiettivi dell’azienda e ciò che ci si aspetta da loro. Inoltre, quando i dipendenti lavorano per gli stessi obiettivi, può nascere un senso di spirito di squadra e di cooperazione. In questo modo le aziende possono raggiungere più facilmente i loro obiettivi e migliorare la produttività.

Successo a lungo termine e preparazione al futuro

Uno dei vantaggi di un buon processo di pianificazione strategica è che può aiutare le aziende a essere più proattive anziché solo reattive. Questo può portare a un livello più elevato di prestazioni e a un successo a lungo termine. Inoltre, un piano strategico ben eseguito può aiutare un’azienda a superare i momenti difficili e a mantenere la crescita.

3 aree di interesse per la pianificazione strategica aziendale (modello SET)

Il modello SET (Sito ufficiale) è un quadro di riferimento per la pianificazione strategica d’impresa che aiuta le aziende ad avere una visione d’insieme delle 3 strategie fondamentali che un’azienda dovrebbe avere: sopravvivere, espandersi e trasformarsi. Tutti e tre questi obiettivi sono importanti per il successo delle imprese ed è importante pianificare ciascuno di essi nel proprio piano strategico aziendale.

Sopravvivere (Survive)

Il primo obiettivo, la sopravvivenza, riguarda la gestione dell’attività quotidiana. Si tratta di assicurarsi di avere un flusso di cassa sufficiente a coprire le spese, di mantenere buoni rapporti con i clienti e di stare al passo con la concorrenza.

Espandere (Expand)

Il secondo obiettivo, l’espansione, riguarda il miglioramento e la crescita dell’attività esistente. Ciò potrebbe includere l’espansione in nuovi mercati, lo sviluppo di nuovi prodotti o servizi o il potenziamento delle infrastrutture.

Trasformare (Transform)

Il terzo obiettivo, la trasformazione, consiste nel reinventare e creare qualcosa di nuovo. Potrebbe trattarsi di orientare l’azienda verso una nuova direzione, lanciare una nuova campagna di marketing o investire in una tecnologia innovativa.

Pianificazione strategica basata sui dati

Negli ultimi anni, l’approccio alla pianificazione strategica basato sui dati ha acquisito importanza. Con l’avvento di strumenti come MoreThanDigital Insights, diventa più facile pianificare sulla base di fatti piuttosto che di ipotesi. Utilizzando la gestione strategica guidata dai dati (Data-Driven Strateig Management, DDSM), le aziende possono misurare accuratamente i loro progressi e modificare i loro piani in base alle necessità. Questo approccio può aiutare le aziende a raggiungere i propri obiettivi in modo più efficiente ed efficace.

Quando si parla di pianificazione strategica basata sui dati, ci sono alcune cose fondamentali da tenere a mente. Innanzitutto, è necessario disporre di dati accurati e aggiornati. Questi dati possono provenire da diverse fonti, come ricerche di mercato, indagini sui clienti, rapporti finanziari e fonti di dati esterne come agenzie di ricerca o piattaforme come MoreThanDigital Insights.

La Business Intelligence (BI), la Business Analytics (BA), l’alfabetizzazione ai dati e persino una cultura orientata ai dati sono importanti per qualsiasi azienda che voglia diventare un’azienda orientata ai dati e utilizzare i dati per la pianificazione strategica. Tuttavia, se un’azienda non sa da dove cominciare, può avvalersi di strumenti come MoreThanDigital Insights per iniziare.

La pianificazione strategica basata sui dati può essere uno strumento potente per le aziende di tutte le dimensioni. Dedicando tempo alla raccolta e all’analisi dei dati, le aziende possono prendere decisioni migliori che portano a risultati migliori e a una migliore pianificazione strategica.

Elementi e processo di una buona pianificazione strategica

Un buon piano strategico ha diverse componenti chiave che ogni azienda dovrebbe rivedere e aggiornare regolarmente. Queste componenti sono importanti e mostrano anche il processo di una buona pianificazione strategica, a partire dalla grande visione, passando per l’analisi dello status-quo, la definizione degli obiettivi, la creazione di strategie, la creazione di piani d’azione concreti con scadenze e responsabilità fino all’ultima fase di monitoraggio e correzione della rotta.

Un buon piano strategico aziendale ha diverse componenti chiave che ogni azienda dovrebbe rivedere e aggiornare regolarmente. Queste componenti sono importanti e mostrano anche il processo di una buona pianificazione strategica, a partire dalla grande visione, passando per l’analisi dello status-quo, la definizione degli obiettivi, la creazione di strategie, la creazione di piani d’azione concreti con scadenze temporali, le responsabilità fino all’ultima fase di monitoraggio, apprendimento e miglioramento.

Il processo in 10 fasi per la pianificazione strategica delle imprese

1. Definire una visione

Un buon piano aziendale strategico inizia con una visione chiara. Si tratta dell’obiettivo a lungo termine dell’azienda e dovrebbe essere condiviso da tutti i membri dell’organizzazione. La visione deve essere stimolante e motivante e deve essere qualcosa su cui lavorare nel tempo. Inoltre, la visione deve essere realizzabile e realistica, in modo da fungere da guida per l’azienda anziché essere irraggiungibile.

2. Definire una missione

Una buona dichiarazione di missione deve essere chiara, concisa e facile da capire. Deve anche riflettere i valori e gli obiettivi della vostra azienda. Inoltre, una buona dichiarazione di missione deve essere abbastanza specifica da fornire una tabella di marcia per la vostra azienda, ma non così specifica da diventare inflessibile.

3. Creare un’analisi SWOT

Un’analisi SWOT è un buon modo per ottenere un’istantanea della situazione attuale della vostra azienda. Può aiutarvi a identificare i punti di forza, le debolezze, le opportunità e le minacce. Queste informazioni possono essere utilizzate per sviluppare un piano strategico che vi aiuti ad affrontare questi problemi. L’analisi SWOT può essere utilizzata come strumento sia a breve che a lungo termine. A breve termine, può essere utilizzata per prendere decisioni su aspetti quali lo sviluppo di prodotti o campagne di marketing. A lungo termine, invece, può essere utilizzata per pianificare attività come l’espansione o la diversificazione. Nel complesso, l’analisi SWOT è uno strumento prezioso per le aziende, in quanto le aiuta a rimanere in carreggiata e a prendere decisioni informate sul loro futuro.

Un altro strumento prezioso è MoreThanDigital Insights, che aiuta a ottenere un quadro completo a 360° dello status-quo, fornendo confronti dettagliati con i colleghi e con il settore. Grazie a questi dati, le aziende possono prendere decisioni informate sul loro futuro e utilizzare un approccio di data-driven management (DDM) invece di avere una SWOT potenzialmente distorta.

4. Definire obiettivi e traguardi

Obiettivi, traguardi e finalità chiare sono essenziali per una pianificazione strategica efficace. Senza di essi, diventa difficile misurare i progressi e determinare se l’organizzazione è sulla buona strada per raggiungere i risultati desiderati. Uno dei componenti chiave di un buon piano strategico è l’uso di obiettivi SMART. Si tratta di obiettivi specifici, misurabili, raggiungibili, pertinenti e vincolati nel tempo che aiutano a garantire che l’organizzazione sia sulla buona strada per raggiungere i risultati desiderati.

5. Formalizzare le strategie

La formalizzazione delle strategie è importante perché fornisce una tabella di marcia per i progressi dell’organizzazione. Specificare le strategie aiuta a garantire che tutti i membri dell’organizzazione siano sulla stessa pagina e lavorino per lo stesso obiettivo. Queste strategie sono anche una guida approssimativa per il processo decisionale; quando si trovano di fronte a un problema, i manager possono fare riferimento alla strategia per vedere se offre una soluzione. Raccomandiamo inoltre di utilizzare il modello SET per formalizzare le strategie relative ai diversi aspetti fondamentali di un’azienda: sopravvivere, espandersi e trasformarsi (Survive, Expand and Transform).

6. Creare tattiche e piani d’azione

Le tattiche sono le azioni specifiche che verranno intraprese per raggiungere l’obiettivo desiderato. A differenza delle strategie, le tattiche sono molto più concrete e specifiche. Ad esempio, una strategia di marketing potrebbe essere “aumentare la notorietà del marchio”, mentre una tattica per raggiungere questo obiettivo potrebbe essere “condurre una campagna sui social media”. Un piano d’azione è un documento che delinea i passi da compiere per raggiungere un obiettivo. Può trattarsi di un semplice elenco di cose da fare o di un documento più formale che include scadenze e compiti assegnati. Un buon modo per pensare alle strategie e alle tattiche è usare l’analogia di un viaggio in macchina. La strategia generale sarebbe la destinazione (ad esempio, andare in vacanza alle Hawaii), mentre le tattiche sarebbero il percorso da seguire per arrivarci (ad esempio, prendere la I-5 Nord fino a Seattle e poi il traghetto per Kauai).

7. Assegnare e pianificare le risorse

Quando si tratta di specificare le risorse per un piano strategico, è importante pensare a tutto, dalle persone al denaro, dagli uffici alle attrezzature. Quanto più dettagliata sarà la pianificazione, tanto più facile sarà l’esecuzione della strategia.

8. Assegnare le responsabilità

È importante anche pensare a chi sarà responsabile di ogni compito. Se avete bisogno di qualcuno che crei una campagna di marketing, dovete assicurarvi di avere a disposizione il personale con le competenze necessarie. E se prevedete un’impennata delle vendite, potreste aver bisogno di assumere personale temporaneo o di aumentare il budget per la pubblicità.

9. Creare e gestire le scadenze

Per raggiungere gli obiettivi SMART, è importante gestire le tempistiche per evitare di essere sopraffatti, avere sovrapposizioni o problemi di risorse. Creando un calendario e assegnando le risorse di conseguenza, potete assicurarvi che tutto fili liscio e che tutti siano consapevoli delle proprie responsabilità.

10. Monitoraggio e revisione

Nessuna azienda può permettersi di dormire sugli allori. Il mondo è in continuo cambiamento ed evoluzione, il che significa che le aziende devono adattarsi continuamente per rimanere al passo con la concorrenza. Ciò richiede un processo di feedback e miglioramento continuo e, se necessario, una strategia completamente nuova.

MoreThanDigital Insights offre servizi completi di monitoraggio e misurazione dell’impatto, in modo che possiate essere certi che la vostra organizzazione sia sulla buona strada per raggiungere gli obiettivi prefissati e per confrontarsi con gli sviluppi del mercato.

Sfide comuni nello sviluppo di un piano strategico

Lo sviluppo di un piano strategico può essere un compito scoraggiante e molte cose possono andare storte lungo il percorso. Ecco alcune delle sfide e delle insidie più comuni:

1. Non avere abbastanza input

Uno dei primi problemi è quando un’azienda non ha abbastanza input per sviluppare un piano strategico. Ciò può essere dovuto alla mancanza di risorse o semplicemente al fatto che l’azienda non è in grado di fare piani a lungo termine.

2. Sviluppare il piano sbagliato

Un altro problema è quando un’azienda sviluppa un piano sbagliato. Ciò può accadere quando il management non è in sintonia con gli obiettivi che l’organizzazione vuole raggiungere o quando cerca di copiare ciò che fanno i concorrenti invece di concentrarsi sui propri punti di forza.

3. Mancanza di impegno

Una terza sfida è la mancanza di impegno da parte del management e dei dipendenti. Questo può manifestarsi in diversi modi, ad esempio quando i dipendenti non svolgono le loro mansioni o i manager cambiano strategia ogni poche settimane.

4. Problemi di attuazione

In quarto luogo, i problemi di attuazione possono sorgere quando c’è uno scollamento tra ciò che è stato pianificato e ciò che accade sul campo. Ciò può essere dovuto ad aspettative irrealistiche, scarsa comunicazione o mancanza di risorse.

5. Mancanza di valutazione e revisione

Una volta attuato un piano strategico, è importante valutarne il funzionamento e apportare le necessarie revisioni per i futuri cicli di pianificazione.

Il ruolo dell’amministratore delegato nello sviluppo e nell’attuazione di un piano strategico

Il ruolo del CEO nello sviluppo e nell’attuazione di un piano strategico è fondamentale per il successo di qualsiasi azienda. Sebbene un amministratore delegato abbia molte responsabilità, lo sviluppo e l’attuazione di un piano strategico è uno dei compiti più importanti. Prendendosi il tempo necessario per creare un piano ben congegnato, gli amministratori delegati possono garantire che le loro aziende possano adattarsi e avere successo in un panorama commerciale in continua evoluzione.

Un amministratore delegato deve essere in grado di pensare a lungo termine e di avere una visione chiara dell’azienda, oltre che la capacità di motivare e ispirare i dipendenti a raggiungere questi obiettivi. Affinché un piano strategico abbia successo, il CEO deve anche essere in grado di gestire e supervisionare il processo di implementazione, assicurandosi che tutti siano in regola e che tutte le risorse siano allocate correttamente. Infine, il CEO deve essere in grado di monitorare e rivedere i progressi del piano strategico su base continuativa, apportando le modifiche necessarie.

Una parte importante di qualsiasi piano strategico è ora anche il processo decisionale basato sui dati. Utilizzando tecniche basate sui dati, i manager possono prendere decisioni migliori basandosi su informazioni concrete piuttosto che su ipotesi o sensazioni di pancia. Ciò contribuisce a garantire che l’organizzazione stia andando nella giusta direzione e che le risorse siano utilizzate in modo efficace.

Conclusioni sul successo della pianificazione strategica

La pianificazione strategica è essenziale per qualsiasi azienda, ma è particolarmente importante per le piccole imprese che vogliono crescere. Prendendo il tempo necessario per creare un piano ben congegnato e ripetendo il processo regolarmente, potete assicurarvi che la vostra azienda si muova sempre nella giusta direzione. Un approccio alla gestione strategica basato sui dati può aiutarvi a prendere decisioni migliori basate su prove reali, piuttosto che su congetture. Con un’attenta pianificazione ed esecuzione, la vostra piccola impresa può raggiungere nuovi traguardi.

Iniziare la pianificazione strategica può essere facile con l’aiuto di strumenti come MoreThanDigital Insights. Questo strumento vi permette di raccogliere input basati sui dati e importanti dati di mercato, rispetto allo stato attuale della vostra azienda. Queste informazioni sono fondamentali per aiutarvi a sviluppare un piano strategico di successo e a rimanere davanti ai vostri concorrenti.

Benjamin Talin

Benjamin Talin is founder of MoreThanDigital, a serial entrepreneur and innovator. He has founded countless businesses, ranging in age from 13 to the present. His passion is using technology and innovation to change the status quo, and his experience covers everything from marketing to product development to new technology strategy. One of Benjamin's great desires is to share his expertise with others, and he frequently speaks at conferences on a variety of topics related to entrepreneurship, leadership, and innovation. Additionally, he advises governments, ministries and EU commissions on issues such as education, economic development, digitalization, and the technological future.

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